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I tipici cartoon giapponesi: cos’è l’anime e quali sono i suoi generi e i suoi capolavori

I tipici cartoon giapponesi sono chiamati anime, una parola che deriva dall’inglese animation e che indica le produzioni animate di origine nipponica. L’anime è una forma di espressione artistica e culturale che ha conquistato milioni di appassionati in tutto il mondo, grazie alla sua varietà, alla sua originalità e alla sua profondità. In questo articolo, vedremo cos’è l’anime, quali sono i suoi generi e i suoi capolavori, e perché vale la pena di conoscerlo e apprezzarlo.

Cos’è l’anime

L’anime è il risultato di una lunga e complessa evoluzione storica, che ha inizio nel 1917, quando vengono realizzati i primi cortometraggi animati in Giappone. Da allora, l’anime ha subito diverse influenze e trasformazioni, sia interne che esterne, che ne hanno arricchito lo stile, i contenuti e le tecniche. L’anime ha raggiunto la sua maturità e la sua popolarità negli anni ’60 e ’70, grazie a pionieri come Osamu Tezuka, Hayao Miyazaki e Isao Takahata, che hanno creato opere di grande successo e qualità, come Astro Boy, Heidi e Lupin III. L’anime ha poi continuato a crescere e a diversificarsi negli anni ’80 e ’90, con l’affermazione di nuovi generi e autori, come il cyberpunk, il mecha, il fantasy, il romantico, il comico, il drammatico, il thriller, il horror e il erotico. L’anime ha infine consolidato la sua fama e la sua influenza nel nuovo millennio, con la diffusione di internet, dei DVD, dei manga e dei videogiochi, che hanno ampliato il suo pubblico e il suo mercato.

L’anime si caratterizza per alcuni elementi distintivi, che lo differenziano dalle altre forme di animazione. Tra questi, possiamo citare:

  • La narrazione, che spazia da storie semplici e divertenti a trame complesse e coinvolgenti, con personaggi ben caratterizzati e sviluppati, dialoghi ricchi e significativi, temi profondi e attuali, colpi di scena e cliffhanger.
  • L’estetica, che combina elementi realistici e fantastici, con un uso sapiente dei colori, delle luci, delle ombre, delle prospettive, delle deformazioni e delle espressioni. L’anime ha uno stile grafico riconoscibile, con personaggi che hanno occhi grandi e luminosi, capelli colorati e acconciati, corpi slanciati e proporzionati, abiti e accessori curati e originali.
  • La tecnica, che si basa su una combinazione di disegno a mano e computer grafica, con un uso limitato dei fotogrammi, che conferisce un’animazione fluida e dinamica. L’anime si avvale anche di effetti sonori e musicali, che accompagnano e sottolineano le scene e le emozioni.

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I generi e i capolavori dell’anime

L’anime è un fenomeno vasto e variegato, che comprende diversi generi e sottogeneri, che si rivolgono a diversi target e gusti. Tra i principali generi dell’anime, possiamo citare:

  • Il shonen, che significa “ragazzo” e che si rivolge a un pubblico maschile giovane. Il shonen è caratterizzato da storie avventurose e d’azione, con protagonisti coraggiosi e determinati, che affrontano sfide e nemici, e che crescono e maturano nel corso della narrazione. Tra i capolavori del shonen, possiamo citare Dragon Ball, Naruto, One Piece, Fullmetal Alchemist e Death Note.
  • Il shojo, che significa “ragazza” e che si rivolge a un pubblico femminile giovane. Il shojo è caratterizzato da storie romantiche e sentimentali, con protagoniste dolci e sensibili, che vivono amori e amicizie, e che si confrontano con problemi e sogni tipici dell’adolescenza. Tra i capolavori del shojo, possiamo citare Sailor Moon, Card Captor Sakura, Nana, Fruits Basket e Kimi ni Todoke.
  • Il seinen, che significa “adulto” e che si rivolge a un pubblico maschile adulto. Il seinen è caratterizzato da storie mature e realistiche, con protagonisti complessi e problematici, che si trovano a dover affrontare temi e situazioni difficili, come la violenza, la guerra, la politica, la sessualità, la psicologia e la filosofia. Tra i capolavori del seinen, possiamo citare Akira, Ghost in the Shell, Cowboy Bebop, Monster e Berserk.
  • Il josei, che significa “donna” e che si rivolge a un pubblico femminile adulto. Il josei è caratterizzato da storie realistiche e sofisticate, con protagoniste indipendenti e moderne, che si occupano di temi e problemi tipici della vita quotidiana, come il lavoro, la famiglia, l’amore, la società e la cultura. Tra i capolavori del josei, possiamo citare Honey and Clover, Paradise Kiss, Nodame Cantabile, Chihayafuru e Usagi Drop.

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Oltre a questi generi principali, esistono altri generi e sottogeneri dell’anime, che si basano su elementi specifici, come il contesto, il tono, il target, il formato, il contenuto e il medium. Tra questi, possiamo citare:

  • Il mecha, che si basa sulla presenza di robot giganti, pilotati da esseri umani, che combattono tra loro o contro altre minacce. Tra i capolavori del mecha, possiamo citare Gundam, Evangelion, Code Geass, Macross e Gurren Lagann.
  • Il fantasy, che si basa sulla presenza di elementi fantastici, come la magia, i mostri, i draghi, le fate, i demoni, le leggende e i miti. Tra i capolavori del fantasy, possiamo citare Slayers, Inuyasha, Fairy Tail, Magi e Re:Zero.
  • Il slice of life, che si basa sulla rappresentazione della vita quotidiana, con scene e dialoghi semplici e realistici, che mostrano le abitudini, le relazioni e le emozioni dei personaggi. Tra i capolavori del slice of life, possiamo citare K-On, Clannad, Lucky Star, Nichijou e Barakamon.
  • L’ecchi, che si basa sulla presenza di elementi erotici, come la nudità, il fanservice, le situazioni ambigue e le battute a doppio senso, che hanno lo scopo di divertire e provocare il pubblico. Tra i capolavori dell’ecchi, possiamo citare Highschool of the Dead, High School DxD, To Love-Ru, Prison School e Monster Musume.
  • L’horror, che si basa sulla presenza di elementi horror, come il sangue, la violenza, il terrore, il mistero, il soprannaturale e il macabro, che hanno lo scopo di spaventare e angosciare il pubblico. Tra i capolavori dell’horror, possiamo citare Hellsing, Elfen Lied, Another, Corpse Party e Tokyo Ghoul.

Perché guardare l’anime

L’anime è una forma di arte e di cultura che merita di essere conosciuta e apprezzata, per diversi motivi. Tra questi, possiamo citare:

  • L’anime è un mezzo di espressione e di comunicazione, che trasmette messaggi, valori, emozioni e visioni del mondo, che possono arricchire e stimolare il pubblico.
  • L’anime è una fonte di intrattenimento e di divertimento, che offre storie avvincenti, personaggi carismatici, scene spettacolari, humor e ironia, che possono coinvolgere e soddisfare il pubblico.

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